Perché Maya?

Pubblicato il 12/02/2022, da Vincenzo Iaia

8 Maggio 2022 - Torre Santa Susanna (BR)

La scelta della mia compagna di avventura non è stata immediata.
Dapprima c’è stato l’acquisto di una grossa monocilindrica, la Yamaha XT 660 R. Motore nervoso, completamente lontano dal mio stile di guida. Pesante e con baricentro alto mi obbligava a orientarmi su un’altra tipologia di moto che avesse preferibilmente due cilindri. Cercavo una moto che fosse più docile nella guida, più semplice nella meccanica e che avesse alle spalle un passato da gran “giramondo”.
Le mie ricerche son durate diverso tempo e ruotavano sempre intorno a moto non ultramoderne in cui l’elettronica fa da padrona, ma bensì intorno a mezzi meccanicamente molto più semplici.
Questi tipi di viaggi richiedono una certa preparazione meccanica per affrontare gli imprevisti che si potrebbero presentare nel momento meno opportuno creando grossi problemi difficili da risolvere specie se ti trovi dall’altro capo del mondo.
Ho appurato infatti che molti “giramondo” si sono affidati a moto più modeste e accessibili per le loro avventure.
Tra i mezzi più scelti c'erano sempre le bicilindriche Honda prodotte sul finire degli anni ’80. In particolare l’Africa Twin con la RD03 e la RD04 e la Transalp 600, entrambe con una grande reputazione alle spalle come mezzi molto affidabili.

Transalp 600 esempi

Lorenzo Piolini-Gionata Nencini-Matteo Nanni

La svolta avviene nell’autunno 2020, quando finalmente vedo per la prima volta, e subito acquisto, la mia Transalp 600, nonostante i suoi 24 anni e i 33000 km alle spalle, egregiamente portati.
Da li ho iniziato una serie di “personalizzazioni” ma quella che più ha avuto successo è stata sicuramente la scelta dei colori “giallo e nero” che l’hanno davvero resa unica e particolare.
E più andavo in giro più mi rendevo conto di quanto questi colori attirassero l’attenzione dei bambini che il più delle volte, sorridendo, la paragonavano a un’ape. E infatti anch’io, tornando con la mente a quando ero bambino, non ho potuto fare a meno di ricordare il cartone animato che mi ha tenuto compagnia in tanti pomeriggi: L’Ape Maia.
“Enzo e Maya insieme a girare il mondo”!
Sorridevo mentre pensavo a queste parole.!

Scelta non poteva essere più giusta!

Perchè Maya? inseguendo il sole